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IL POLO TECNOLOGICO DI SEGROMIGNO IN MONTE:
diagnosi energetica
La realtà
Il Polo Tecnologico di Segromingno in Monte, in corso di inaugurazione, rappresenta una struttura strategica per l'innovazione dell'industria calzaturiera, che rappresenta uno dei settori storici per Capannori. Inoltre il polo sarà anche un punto di riferimento a livello nazionale per le nanotecnologie, grazie alla collaborazione con l’Università e la Normale di Pisa e ospiterà laboratori per la riduzione dei rifiuti. Il polo tecnologico, realizzato dal Comune di Capannori, ente capofila, e da partners quali Provincia di Lucca e Camera di Commercio con il sostegno di Regione Toscana e di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è costato 5 milioni di euro. L'edificio ha una superficie di 1.600 metri quadrati distribuiti su due piani. L'edificio è costituito, oltre dall'immobile principale, da una terrazza in gran parte coperta e, in prossimità dell'area di sosta principale, da un fabbricato ad uso locale tecnico.Il lavoro svolto
La prima fase del lavoro progettuale è stata finalizzata alla scelta della tipologia impiantistica da adottare. La lungimiranza dell'allora Dirigente dei Lavori Pubblici, Arch. Arnaldo Rinaldi, con la guida di CREA, portò ad un interessante lavoro preliminare di Diagnosi e Progettazione del Risparmio di Energia grazie al quale furono verificati gli effetti, in termini di consumo di energia primaria, derivanti dall'adozione di diverse tipologie impiantistiche, a partire dalla geotermia fino al fotovoltaico. Questa importante fase lavorativa dette gli strumenti, agli incaricati, per poter scegliere con criteri analitici e sulla base di risultati di consumo di energia primaria, con logica del tempo di ritorno dell'investimento, la tipologia impiantistica più opportuna. A seguito di ciò si optò per un impianto ad espansione diretta, con unità interne a quattro vie, dotate di recuperatore di calore ed alimentate da un campo fotovoltaico posto in copertura, mediante il quale l'edificio avrebbe acquisito la Certificazione Energetica in classe A. CREA ha curato anche la progettazione esecutiva della prima versione dell'edificio, nonchè la Direzione dei Lavori dell'attuale versione del Polo Tecnologico.I risultati
Il lavoro svolto permetterà all'Ente di ottenere una importante ricaduta in termini di contenimento della spesa gestionale unita al maggior pregio ambientale ed energetico del sistema edificio impianto.